• NEWS
  • CONTATTI
Badante Roma Aes
  • HOME
  • CHI SIAMO
  • BADANTI
    • Badante convivente
    • Badante sostituzione
    • Badante ad ore
    • Badante Parkinson
    • Badante Alzheimer
    • Badante condominio
  • COLF
    • Servizio Colf
    • Colf ad ore
    • Colf su giornata
    • Colf convivente
  • PREZZI
  • CONTATTI
  • Menu Menu
reati e lavoro domestico roma

Roma: Reati Verificabili nel Lavoro Domestico

da Aes Domicilio

Conoscendo il mondo delle badanti possiamo purtroppo dire che anche a Roma ancor oggi la percentuale del lavoro domestico è in nero.

Purtroppo perché c’è ancora poca cultura della badante vista come vero lavoratore.

Le associazioni come Aes Domicilio si prodiga ogni giorno per estirpare questa piaga del lavoro nero o con mezzi poco leciti di assunzione.

Da questo ne può derivare che si creino dei conflitti poco gestibili tra badante e famiglia.

Per meglio comprendere le problematiche delle famiglie italiane legate alle esperienze di furti o reati commessi dai lavoratori domestici, abbiamo trovato un articolo interessante che qui riportiamo.

Si tratta della Fondazione Leone Moressa che ha condotto un’indagine a campione rivolta alle famiglie associate con DOMINA.

Il campione comprende circa 400 famiglie che hanno o hanno avuto un lavoratore domestico: il campione si concentra prevalentemente al Centro-Nord.

Entrando nel merito della questione legale, oltre la metà dei rispondenti (56%) dichiara di aver subito furti da parte dei lavoratori domestici. Si tratta prevalentemente di generi alimentari (41,1%) o vestiario e biancheria (37,2%). Meno frequente invece il caso di furto di denaro o oggetti preziosi (21,7%).

Per quanto riguarda i reati penali, solo il 14,5% del campione dice di aver subito episodi di questo tipo.

Si tratta, per citarne alcuni, di violazione di domicilio da parte di terzi, stalking o minacce, truffa ai beni di famiglia (circonvenzione d’incapace – testamenti viziati – intestazione di beni di famiglia – depauperazione del patrimonio di famiglia), ricatti per segreti personali o di famiglia, prelievo non autorizzato con il bancomat o con la carta di credito.

Di nuovo abbastanza frequente (48,9%), invece, il verificarsi di altri fatti gravi quali:

  • abbandono dell’assistito
  • maltrattamenti fisici
  • segregazione della persona non autosufficiente
  • tentato omicidio
  • molestie

La percentuale di denunce è molto bassa nel caso dei furti (6,3%), mentre sale per i reati (18,9%) e gli altri fatti gravi (40,8%).

Piuttosto consistente (dal 30 al 50%) la quota di licenziamenti a seguito di evento criminoso.

Significativa invece la percentuale di famiglie che non prende alcun provvedimento: circa una su due nel caso dei furti e una su tre nel caso dei reati.

Vista la bassa percentuale di denunce, è interessante chiedere alle famiglie quali siano i fattori principali che spingono il datore di lavoro a non procedere.

La risposta più frequente (46,9% dei casi) è “non ne vale la pena”: si tratta infatti di importi poco cospicui (nel caso di 12 furto) o fatti non così rilevanti.

Un altro fattore deterrente è rappresentato dalla mancanza di prove (25,4%).

Una quota significativa di datori di lavoro non ha denunciato il furto o il reato per timore di essere ricattato per irregolarità relative al rapporto di lavoro: si tratta in primo luogo di lavoratori domestici irregolari o della cosiddetta “zona grigia”, in cui oltre alla componente regolare esiste una integrazione non dichiarata.

L’indagine a campione illustrata in questo capitolo ha dimostrato come la maggior parte delle famiglie (56%) abbia subito almeno una volta un furto da parte del lavoratore domestico.

Il rischio è naturalmente molto alto, dato che il lavoratore domestico (in questo caso non solo badante) lavora in casa, generalmente in assenza del proprietario.

Il fatto che in casa vi siano molti oggetti di valore, anche di piccole dimensioni, porta in molti casi il datore a non accorgersi subito della mancanza, per cui in molti casi è difficile poter accusare proprio il lavoratore.

Va detto, per correttezza, che per lo stesso motivo alcune volte il lavoratore diventa il capro espiatorio per lo smarrimento di oggetti da parte del proprietario.

In generale, è importante curare fin da subito il rapporto di fiducia tra lavoratore e datore di lavoro, improntandolo sulla trasparenza e sulla lealtà.

Inoltre, come detto, la rete familiare svolge un ruolo di prevenzione molto importante.

Allo stesso modo, il supporto da parte di associazioni e consulenti può aiutare nella gestione dei singoli casi, condividendo esperienze altrui e mettendo in comune le proprie necessità.

 

Per leggere altri approfondimenti sulle agenzie di badanti, oppure se vuoi scoprire come mettere in regola la tua badante e quali sono tutti i passaggi burocratici da rispettare, contattaci! Con Aes Domicilio siamo attivi in tutta la Regione Lombardia, in Lazio ed in particolare nelle province di Milano e Roma se cerchi Badanti a Milano, Badante a Monza, Badante a Como, Badante a Lecco e Badante a Roma.

 

Condividi questo articolo
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su Twitter
  • Condividi su WhatsApp
  • Condividi su LinkedIn
  • Condividi su Tumblr
  • Condividi attraverso Mail
https://www.badanteromaaes.it/wp-content/uploads/2023/05/reati-e-lavoro-domestico-roma.jpg 667 1000 Aes Domicilio https://www.badanteromaaes.it/wp-content/uploads/2023/05/Badante-Roma.png Aes Domicilio2023-05-03 14:22:532023-05-02 14:50:51Roma: Reati Verificabili nel Lavoro Domestico
Potrebbero interessarti
sanzioni assunzione bandante in nero romaIl licenziamento della badante per decesso a Roma
assunzione badante romaRoma, Regole per l’Assunzione di una Badante
bonus badante romaRoma, Bonus Badanti Contributo Inps 2023 con Contratto Nazionale
badante Roma storie Aes DomicilioRoma: intevista a Estella, non siamo solo badanti
aes domiclio genitori figli badante colf Roma“Meno RSA e più servizi!”, l’indagine ISTAT su Roma
badante e demenza romaL’inganno dei Sensi: la Badante e la Demenza a Roma
badante convivente colf lazio romaRoma: se il datore di lavoro muore, e non l’assistito, chi paga la badante?
badante caldo badante RomaRoma: la Badante l’anziano e il Caldo Estivo

Ultime news

  • badante roma stimolazione cognitiva anziano
    Stimolazione Cognitiva e l’Aiuto delle Badanti a Roma23 Settembre 2023 - 14:56
  • cura igiene anziani roma badanti
    Cura ed Igiene, come Vengono Gestiti dalla Badante a Roma22 Settembre 2023 - 12:39
  • vantaggi badante roma
    Vantaggi e Svantaggi nella Scelta tra l’Istituzionalizzazione e la Badante a Roma21 Settembre 2023 - 12:02
  • responsabilita famiglia assistenza anziani roma
    Come Riuscire a Bilanciare le Responsabilità della Famiglia e l’Assistenza agli Anziani a Roma20 Settembre 2023 - 11:24
  • prevenire burnout badante roma
    Prevenire il Burnout per le Badanti a Roma18 Settembre 2023 - 10:49
  • badante roma gestione emergenze
    La badante e la gestione delle emergenze a Roma16 Settembre 2023 - 22:25
  • carattere badante roma
    Roma, il carattere della badante può influire14 Settembre 2023 - 22:01
  • badanti roma aiuto ausili per anziani
    Gli ausili per anziani e la competenza della badante a Roma12 Settembre 2023 - 18:02
  • badante roma cura animali domestici
    Badante che si prende cura degli animali domestici a Roma10 Settembre 2023 - 16:41
  • malattia badante roma livello CS
    Roma, come funziona la malattia per la badante livello CS7 Settembre 2023 - 15:23

AES DOMICILIO cerca urgentemente un nuovo collaboratore / collaboratrice per apertura franchising su Roma e Provincia

Al momento il servizio di selezione badante è momentaneamente sospeso a Roma e provincia

Associazione AES Domicilio | P.IVA: 03727120135 | +39 347 3145020 | badantiroma@aesdomicilio.com | info@aesdomicilio.com | Privacy & Cookie policy | Consenso Cookie
Web design agency: Alkimedia, Web agency, Realizzazione siti web & Produzione video per aziende
La Badante a Roma e i Piatti della Tradizione Italianabadante ecucina italiana romacontrollo salute badante romaRoma, Controlli Inail sullo Stato di Salute delle Badanti : Stop al Lavoro In...
Scorrere verso l’alto
Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti o tecnologie simili per scopi tecnici e, previo tuo consenso, per altri finalità come specificato nella Cookie Policy. Puoi acconsentire all'uso di tali tecnologie utilizzando il pulsante "Accetta Tutti" o negare e chiudere l'avviso utilizzando il pulsante "Rifiuta tutti". Puoi liberamente dare, negare o revocare il tuo consenso in qualsiasi momento cliccando su "Consenso Cookie" in fondo alla pagina. Impostazioni

RIFIUTA TUTTI ACCETTA TUTTI
Consenso Cookie

Panoramica Cookie

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Tuttavia, la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
Necessary
Sempre abilitato
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie garantiscono le funzionalità di base e le caratteristiche di sicurezza del sito web, in modo anonimo.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-advertisement1 yearSet by the GDPR Cookie Consent plugin, this cookie is used to record the user consent for the cookies in the "Advertisement" category .
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
CookieLawInfoConsent1 yearRecords the default button state of the corresponding category & the status of CCPA. It works only in coordination with the primary cookie.
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Analytics
I cookie analitici vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.
CookieDurataDescrizione
_ga2 yearsThe _ga cookie, installed by Google Analytics, calculates visitor, session and campaign data and also keeps track of site usage for the site's analytics report. The cookie stores information anonymously and assigns a randomly generated number to recognize unique visitors.
_gat_gtag_UA_102512171_21 minuteSet by Google to distinguish users.
_gid1 dayInstalled by Google Analytics, _gid cookie stores information on how visitors use a website, while also creating an analytics report of the website's performance. Some of the data that are collected include the number of visitors, their source, and the pages they visit anonymously.
Salva e accetta