Roma, Badante Convivente per due Persone, Intervista a Dorotea
Intervistatore: Ciao, grazie per aver accettato di condividere la tua esperienza con noi. Cominciamo, potresti descriverci il tuo ruolo di badante convivente a Roma?
Dorotea: Certo. Sono una badante convivente, il che significa che vivo con le persone che assisto. Attualmente mi occupo di due anziani, entrambi con diverse necessità di assistenza. Il mio ruolo include tutto, dalla preparazione dei pasti all’aiuto con le attività quotidiane come l’igiene personale, alla mobilizzazione e all’amministrazione dei medicinali.
Intervistatore: È sicuramente un ruolo molto impegnativo. Come gestisci le necessità di assistenza durante la notte?
Dorotea: Durante la notte, uno dei miei assistiti ha bisogno di assistenza per andare in bagno, quindi devo essere disponibile per lui. Oltre a ciò, l’altro ha bisogno di farmaci a orari specifici, quindi devo essere sveglia anche per questo. Di solito, riesco a riposare un po’ durante il giorno quando entrambi fanno un pisolino, ma alcune notti possono essere molto impegnative.
Intervistatore: Sembra un lavoro molto impegnativo. Come riesci a gestire lo stress e la fatica?
Dorotea: È sicuramente impegnativo, ma mi piace pensare che posso fare una differenza nella vita delle persone che assisto. Gestire lo stress e la fatica è una parte importante del mio lavoro. Cerco di fare esercizio regolarmente e mantengo un’alimentazione equilibrata, il che mi aiuta a mantenere la mia energia. Anche se le notti possono essere lunghe e stancanti, trovo un grande senso di soddisfazione nel poter aiutare le persone che hanno bisogno.
Intervistatore: Quali sono alcune delle sfide più grandi che incontri nel tuo lavoro?
Badante: Oltre alla fatica fisica, penso che una delle sfide più grandi sia gestire le dinamiche emotive. A volte, le persone che assisto possono essere arrabbiate o frustrate a causa delle loro limitazioni fisiche, o possono essere tristi o spaventate a causa dell’invecchiamento o della malattia. È importante per me mantenere la pazienza e la comprensione, e cercare di fornire un supporto emotivo oltre che fisico.
Intervistatore: E quali sono le cose che ti danno più soddisfazione nel tuo lavoro?
Dorotea: Penso che la cosa più gratificante sia vedere l’impatto positivo che posso avere sulla vita delle persone che assisto. Quando riesco a farli sorridere o a farli sentire meglio, mi dà un grande senso di soddisfazione. Anche se può essere difficile, mi dà grande gioia vedere i loro sorrisi, sentire le loro risate, e sapere che posso fare la differenza per loro.
Intervistatore: È sicuramente un lavoro che richiede una grande dedizione. Come riesci a mantenere un equilibrio tra la tua vita personale e il tuo lavoro?
Dorotea: Non è facile, ammetto. Vivendo con le persone che assisto, i confini tra il lavoro e la vita personale possono diventare sfumati. Cerco di ritagliare del tempo per me stessa ogni giorno, anche se sono solo pochi minuti per leggere un libro o fare una passeggiata. È importante per me mantenere i miei hobby e le relazioni con amici e familiari, anche se a volte è una sfida.
Intervistatore: Qual è il consiglio più importante che daresti a qualcuno che sta considerando di intraprendere un lavoro come il tuo?
Dorotea: Direi che è fondamentale avere una vera passione per aiutare gli altri. Questo lavoro può essere estremamente impegnativo sia fisicamente che emotivamente, quindi è importante avere un forte desiderio di fare la differenza nella vita delle persone. Inoltre, devi avere molta pazienza e comprensione, e essere disposto a lavorare in un ambiente che può cambiare rapidamente e richiedere di adattarsi a nuove situazioni.
Intervistatore: Hai qualche esperienza o momento particolare che hai trovato particolarmente gratificante o che ti ha toccato profondamente?
Dorotea: Ci sono tanti momenti che mi vengono in mente, ma uno in particolare mi ha colpito. Un giorno, uno dei miei assistiti, che di solito è piuttosto riservato e non parla molto, mi ha preso la mano e mi ha ringraziato per tutto quello che faccio per lui. È stato un momento molto emozionante e mi ha ricordato perché faccio questo lavoro.
Intervistatore: Quella deve essere stata davvero una bella esperienza. Grazie per aver condiviso il tuo prezioso lavoro con noi. La tua dedizione è davvero ammirevole.
Dorotea: Grazie per avermi dato l’opportunità di parlare del mio lavoro. È un ruolo che richiede molto, ma che offre anche molte ricompense. Spero che la mia esperienza possa dare un’idea di cosa significhi essere una badante convivente.
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