intervista badante a ore roma

Roma, Intervista alla Badante ad Ore

Raccontiamo la storia della badante a Roma Olena.

Intervistatore: Ciao, grazie per aver accettato di parlare del tuo lavoro oggi. Puoi presentarti brevemente?

Badante: Certo, ciao. Mi chiamo Olena e sono una badante a ore. Attualmente lavoro per un gentiluomo, il signor Giuseppe, che ha la demenza.

Intervistatore: Grazie Olena. Potresti descrivere una normale giornata di lavoro con il signor Giuseppe?

Badante: Arrivo a casa del signor M. alle 8 del mattino. Iniziamo la giornata con una colazione equilibrata, che preparo per lui secondo le sue preferenze e i consigli del suo dietologo. Questo è seguito da un periodo di igiene personale, durante il quale lo aiuto a lavarsi, vestirsi e, se necessario, curare la sua barba.Dopo, mi occupo delle faccende domestiche, come pulire la casa, fare il bucato, e a volte fare anche la spesa. Preparo poi il pranzo, tenendo conto delle sue esigenze dietetiche. Dopo pranzo, aiuto il signor M. a riposarsi, e a volte leggiamo insieme o guardiamo la televisione.

Intervistatore:Mi sembra che tu abbia una routine abbastanza impegnativa. Come gestisci le sfide di assistenza che la demenza comporta?

Badante: La demenza può essere molto difficile da gestire, è vero. Ma la chiave è la pazienza e la comprensione. Ho frequentato diversi corsi di formazione su come assistere le persone con demenza, e ho imparato che mantenere una routine quotidiana può aiutarli a sentirsi più sicuri e meno ansiosi. Inoltre, mi assicuro sempre di comunicare con lui in modo chiaro e semplice, e di mostrare empatia per i suoi sentimenti.

Intervistatore:Mi hai accennato che ti piace fare passeggiate con il signor M. Puoi parlarci un po’ di più di questi momenti?

Badante: Certo, le passeggiate sono una parte molto importante della nostra routine. Il signor M. adora il parco vicino alla sua casa e lo aiuta a rimanere attivo. Durante le nostre passeggiate, parliamo di varie cose: a volte dei suoi ricordi, altre volte delle persone che vediamo o dei fiori che sbocciano. Questi momenti aiutano a stimolare la sua mente e a mantenerlo coinvolto con il mondo esterno. Per me, queste passeggiate sono un modo per connettermi con lui su un livello personale, e a volte sono i momenti più gratificanti del mio lavoro.

Intervistatore: Questo suona molto bello Olena. Qual è la parte più gratificante del tuo lavoro?

Badante: Beh, ci sono molti aspetti gratificanti nel mio lavoro. Ma penso che la cosa più gratificante sia sapere che sto facendo la differenza nella vita di una persona ogni giorno. Lavorare con il signor M. non è solo un lavoro, ma un’opportunità per arricchire la sua vita con cura e compagnia. Quando vedo che sorride, quando sento che apprezza la mia presenza e il mio aiuto, è veramente gratificante. Nonostante le sfide, sapere di essere un sostegno per qualcuno che non può prendersi cura di sé è un sentimento molto potente.

Intervistatore: Si può percepire la tua dedizione e il tuo amore per quello che fai. Come gestisci i momenti più difficili?

Badante: È inevitabile che ci siano momenti difficili. A volte, il signor M. può diventare confuso o agitato, e può essere emotivamente impegnativo. In quei momenti, cerco di rimanere calma e paziente, assicurandomi che sia al sicuro. Cerco inoltre di ricordare che il suo comportamento è un sintomo della sua condizione, non una riflessione su di me o su di lui come persona. Quando è particolarmente difficile, trovo conforto nel sapere che posso chiedere aiuto e consigli ai professionisti della salute e ad altre persone che hanno esperienze simili.

Intervistatore:Quella è sicuramente una prospettiva molto matura e comprensiva. Hai qualche consiglio per coloro che potrebbero considerare un lavoro simile al tuo?

Badante: Sì, direi che se stai considerando un lavoro come badante, è importante che tu abbia una vera passione per aiutare gli altri. È un lavoro che richiede molta pazienza, empatia e resistenza emotiva. La formazione è anche molto importante. Imparare il più possibile sulla demenza e su come fornire cure efficaci può fare una grande differenza. Infine, ricorda di prenderti cura di te stesso. Il burnout può essere un problema reale in questo campo, quindi è importante trovare un equilibrio e prendere tempo per rilassarsi e recuperare.

Intervistatore:Grazie Olena. È stato molto illuminante parlare con te e apprezziamo il tuo prezioso lavoro.

Badante: Grazie a te. Mi sento molto fortunata a fare quello che faccio e spero che la mia esperienza possa aiutare gli altri a capire meglio cosa significa essere una badante.

 

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