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La badante a Roma con un paziente violento

Un problema molto grave e delicato da affrontare, che emerge sempre più spesso dai notiziari e su Internet, è quello delle violenze domestiche tra anziani e badanti: il più delle volte si condannano le badanti, ma non è raro che queste ultime siano le vittime.

Se ad essere accusato di violenza è l’assistito, la situazione deve essere analizzata con attenzione, poiché i suoi atti potrebbero non essere dipendenti dalla sua volontà, ma essere dettati da gravi malattie quali la demenza senile o l’Alzheimer (vedere badante Alzheimer).

I metodi che una brava badante deve attuare per evitare una reazione violenta da parte dell’anziano sono diversi, sebbene non infallibili, e riguardano l’approccio alle attività dell’assistito. Alcuni esempi possono essere:

  • adattarsi ad orari, modalità e quantità dei pasti.
  • sorvegliare durante tutto l’arco del pasto l’anziano per evitare soffocamenti, ferite autoinflitte con posate ed imboccarlo se necessario.
  • creare un ambiente accogliente e tranquillo.
  • non sostituire l’anziano nelle operazioni che è in grado di gestire da solo.
  • mantenere l’ambiente domestico pulito ed in ordine.
  • disporre l’arredamento in modo che non sia pericoloso.

Al momento della presa in carico di una badante convivente i familiari sono a conoscenza delle tendenze aggressive del loro caro a causa di disturbi, saranno tenuti a comunicarlo alla badante, anche se badante ad ore. E’ possibile che, nonostante tutte queste precauzioni, qualche elemento al di fuori del controllo della badante scateni una reazione del malato, che potrebbe agire violentemente o sovragitarsi. In questi casi, va mantenuta la calma e seguito un certo comportamento:

  • mantenere un atteggiamento calmo e controllato, cercare di distrarlo, magari tramite un’esca visiva che lo distragga dalla causa della sua rabbia o del suo disagio;
  • trattenerlo fisicamente solo in casi estremi, come il tentativo di aggressione pericolosa o il rischio di autoinfliggersi ferite o traumi;
  • individuare la causa scatenante e, se possibile, risolverla e cercare di evitare che si ripresenti in futuro.

Nel caso qualcosa sfugga al controllo della badante, è necessario chiamare il 118 e i familiari. Queste soluzioni sono lo standard per gestire un rapporto con qualsiasi tipo di anziano problematico, e sono nozioni che ogni badante degna di questo nome conosce ed applica quando necessario.

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