Come si retribuisce la badante a Roma
Come si restribuisce la badante? Anche a Roma è importante sapere quali sono le corrette di modalità di retribuzione delle badanti, per evitare di incorrere in eventuali sanzioni.
Solitamente lo stipendio dei lavoratori dipendenti deve essere pagato utilizzando metodi tracciabili; tuttavia, tale regola, vista la particolarità del rapporto di lavoro domestico, non si applica nei confronti di colf e badanti.
Quindi, lo stipendio di colf e badanti, come pure di qualsiasi altro collaboratore domestico, può essere pagato in contanti, nel rispetto però dei limiti imposti dalla normativa.
È vero, infatti, che le regole che modificano le modalità per il pagamento degli stipendi, introdotte nel 2018, non riguardano anche il lavoro domestico, ma non si può dire lo stesso dei limiti sullo scambio di denaro in contanti tra le parti.
A riguardo, va detto che nel 2022 è stata fatta molta confusione sul limite entro cui sono ammessi i pagamenti in contanti. Tale soglia, infatti, inizialmente era stata ridotta a 1.000 euro, salvo poi aumentare nuovamente a 2.000 euro con l’approvazione del decreto Milleproroghe.
Alla luce di tali novità, possiamo dire che oggi lo stipendio di colf ad ore e badanti conviventi può essere pagato in contanti, e quindi non necessariamente con mezzi di pagamento tracciabili come può essere il bonifico, a patto che risulti inferiore a 2.000 euro. Dal prossimo 1 gennaio 2023, però, questa regola cambierà ancora, in quanto il limite – nuovo governo permettendo – verrà portato a 1.000 euro.
In ogni caso conviene sempre pagare lo stipendio di colf su giornata e badanti ad ore con metodi tracciabili, anche quando l’importo del compenso è inferiore alla soglia dei 2.000,00€.
Questo perché solamente per chi utilizza mezzi tracciabili vi è la possibilità di beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dall’attuale normativa che ricordiamo essere:
- deduzione dei contributi versati all’INPS per il collaboratore domestico, per un massimo di 1.549,37€ e solamente per la quota a carico del datore di lavoro.
- detrazione per coloro che si affidano ai servizi di una badante per l’assistenza di persone non autosufficienti. Tale detrazione è pari al 19% del compenso riconosciuto fino a un massimo di 2.100,00€. La detrazione massima, quindi, è di 399,00€ l’anno. Si ricorda che questa spetta solamente a coloro che hanno un reddito non superiore ai 40.000,00€ l’anno.
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